Le dieci bugie che circolano su Israele
Fa strano parlare ancora di antisemitismo nel 2021. Come se non avessimo appreso nulla dalla storia.
Purtroppo l’ultimo episodio è stato registrato a Torino lo scorso 17 settembre e vede protagonisti sei simpatizzanti dell’ideologia nazista indagati con l’accusa di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione e odio etnico e religioso.
Ma facciamo un passo indietro: cos’è l’odio? Perché si odia?
Sfatiamo il falso mito che si tratti dell’altra faccia dell’amore. L’odio non è assolutamente legato all’amore e non è un sentimento paritetico, anzi è notevolmente inferiore.
Si odia perché non si comprende abbastanza l’altro oppure perché ci si lascia influenzare da opinioni altrui, non disponendo di sufficiente cultura e opinioni personali.
Questo sentimento si sviluppa con maggior facilità in persone particolarmente ignoranti e si sa che l’ignoranza produce pregiudizi che in seguito sfociano in risentimento e ostilità. L’odio può generarsi anche in persone invidiose che magari vivono inconsciamente in uno status d’inferiorità dettato dalle proprie percezioni su sé stesse. Alcuni che ragionano in questo modo spesso si sentono usurpati da quanti acquisiscono una posizione, degli oggetti o uno stile di vita che vorrebbero appartenesse a loro.
«C’è una distinzione fondamentale fra l’antisemitismo e le altre forme di razzismo. Queste ultime esprimono generalmente un odio dell’altro per ciò che questi non ha: il proprio stesso colore di pelle, usanze, lingua…
L’ebreo invece è odiato per ciò che ha. Non lo si accusa di avere meno, bensì di possedere ciò che spetta a noi e che è stato senz’altro usurpato. Dunque lo si immagina detentore di un “surplus” di cui priva noi»1.
Quante volte ci è capitato di sentire o di leggere anche solo una delle frasi sugli ebrei sotto riportate?
Ecco le dieci bugie più comuni che circolano sul popolo ebraico:
- Non hanno alcun diritto sulla terra di Israele.
- Sono originari dell’Egitto.
- Vogliono sterminare i palestinesi.
- La lobby ebraica governa il mondo.
- Vogliono dominare il mondo (tesi sostenuta per esempio nel documento I Protocolli dei savi di Sion).
- Sono tutti ricchi.
- Sono avidi e disonesti.
- Hanno gonfiato il numero di morti caduti durante la Shoah del regime nazista per ricattare il mondo.
- Praticano omicidi rituali di bambini (cristiani) e ne bevono il sangue (il caso storico di Simonino da Trento appartiene a questo filone d’accusa).
- In questi tempi di Covid-19 non ci facciamo mancare un ennesimo attacco: gli ebrei forniscono ai palestinesi vaccini scaduti.
Diciamo la verità su quest’elenco: è una montagna di bugie. L’odio, si sa, non produce mai risultati apprezzabili ma al contrario devasta e distrugge.
Concludiamo riportando un estratto del famoso discorso, più attuale che mai, tenuto alla radio francese nel novembre 1975 dal cantante ebreo Herbert Pagani: «Per oggi la famosa frase di Cartesio: “Penso, quindi sono” non ha nessun valore. Noi ebrei sono cinquemila anni che pensiamo e ci negano ancora il diritto di esistere. Oggi, anche se mi fa orrore, sono costretto a dire: “Mi difendo, quindi sono”».
Parafrasando un passaggio biblico del libro di Ester mi viene da aggiungere che se come cristiani tacciamo, aiuto e liberazione sorgeranno per i Giudei da un altro luogo e chissà che non siamo stati chiamati proprio in previsione di una circostanza come questa. Non siamo e non saremo di quelli che si tirano indietro.
Vogliamo lanciare questa chiamata alla preghiera per il popolo ebraico, settantasei anni dopo la fine dell’Olocausto. Desideriamo incoraggiare tutti a pregare anche per il governo italiano affinché agisca in modo giusto verso Israele perché solo nel momento in cui faremo qualcosa di giusto anziché qualcosa di conveniente scriveremo la storia.
[1] Delphine Horvilleur, Riflessioni sulla questione antisemita, Einaudi, Torino 2020.