Nel mondo cristiano si sta ancora parlando di ciò che è successo pochi mesi fa nell’Università di Asbury a Wilmore, nel Kentucky.
L’8 Febbraio 2023, un gruppo di circa 20 ragazzi si è riunito nella cappella del Campus e l’oratore di quel giorno, Zak Meerkreebs, aveva esortato gli studenti a “diventare l’amore di Dio, sperimentando l’amore di Dio”. Mentre gli studenti pregavano, una pace inspiegabile e surreale scese nella stanza e questo fece accorrere sul posto altri studenti, docenti, personale universitario e membri della comunità che si unirono ad adorare ed a pregare.
Nei giorni successivi, un flusso di pellegrini si diresse a Wilmore e quasi tutti i 1.500 posti a sedere dell’Auditorium vennero occupati. Le folle si riunirono anche in altre parti della città per lodare, pregare e leggere la Bibbia.
L’evento è diventato virale su TikTok e l’hashtag #asburyrevival ha avuto più di 100 milioni di visualizzazioni!
Ciò che stava accadendo ad Asbury era estremamente umile e semplice eppure, le persone, sui social, ne erano enormemente attratte.
Qualcuno ha cercato di sminuire l’impatto di quel momento dicendo che si trattava di una manifestazione emotiva, che mancavano gli elementi necessari per definirlo un “vero risveglio” e che non erano presenti i grandi numeri di conversioni né gli standard minimi di tempo di predicazione.
Ma qual è il reale modello di risveglio?
Nella Bibbia possiamo trovare descritti alcuni momenti in cui lo Spirito Santo operava in modo potente tra la gente e da questi potremmo trarre alcuni segni caratteristici di un risveglio: le persone ricercano la santità, mostrano amore per il prossimo e ricevono audacia nel proclamare il Vangelo.
Risalendo negli archivi dell’Università possiamo scoprire che storicamente sono stati molti gli episodi in cui lo Spirito Santo si è manifestato nel campus raggiungendo, poi, l’intera nazione.
Ad esempio, nel Febbraio del 1905, durante una bufera di neve, una riunione di preghiera nel dormitorio maschile si estese al resto del campus e successivamente a tutta la città di Wilmore.
Nuovamente, nel Febbraio 1950, la testimonianza di uno studente generó 50.000 conversioni e le testimonianze si protrassero ininterrottamente per 118 ore diventando la seconda notizia più importante a livello nazionale.
Poi, il 3 febbraio 1970, il preside Custer B. Reynolds, invitó le persone a dare una testimonianza personale e la cappella si riempì di persone in festa. Le lezioni furono cancellate per una settimana durante la quale si pregò per 144 ore consecutive ed anche dopo la ripresa delle lezioni, il 10 febbraio, l’Auditorium Hughes fu lasciato aperto per la preghiera e le testimonianze. Circa 2.000 squadre di testimoni partirono da Wilmore per raggiungere le chiese e 130 campus universitari in tutta la nazione.
Invece, l’8 Febbraio 2023, secondo Michael Gryboski, il giornalista del Christian Post ha detto che: “Tra i pezzi più sorprendenti del puzzle di Asbury c’è il fatto che il risveglio è stato avviato dai giovani studenti che fanno parte della Generazione Z, ampiamente conosciuta come la generazione” meno fedele”!”
Il risveglio tocca e trasforma le comunità, grandi e piccole, ravviva la chiesa, la quale a sua volta vede nuove conversioni e quindi assiste al rinnovamento della società. Possiamo definire tale quello che abbiamo osservato ad Asbury?
Dare una risposta non è fondamentale. Ricordiamo, però, che in un giorno di Febbraio del 2023 dei ragazzi hanno desiderato così tanto la presenza di Dio, che Lui si è manifestato attraverso miracoli e guarigioni: quello che è successo in quella università americana potrebbe succedere anche in un’università italiana.
Sorgente:
Revivals – Asbury University – Archivio dell’ università di Asbury
Asbury revival: Understanding stunning moments at heart of faith | Living News (christianpost.com)
The Asbury Revival Went Viral. The Event Is Radically Simple. – The Atlantic
